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al testo di Monica Paccagnella
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L'aurora di rosa immerge le affusolate sue dita nel grembo del mare e solleva stillante di rugiadoso arcobaleno un pallido sole ancora addormentato nella lattiginosa culla del cielo.
La notte è ormai diafana ombra che svela leggera ai miei occhi la brezza del mattino con baci di velluto.
Mi desto al fresco tepore del tuo corpo e il cuore risveglia alla memoria il respiro della mia notte, quando la vita, sorriso di voce invade in ondate di luce il vortice di insondata felicità. |
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